LE RAGIONI DELL’OPERA
Il progetto consiste nella realizzazione del quadruplicamento della tratta ferroviaria Bologna – Castel Bolognese Riolo Terme, che rappresenta il primo segmento del potenziamento, con caratteristiche di linea alta velocità e alta capacità (AV/AC) della Direttrice Adriatica.
Inquadramento del tracciato interessato dall’intervento
La Direttrice Adriatica, che si estende da Bologna a Lecce, rappresenta un asse strategico per il collegamento del Paese e la crescita della logistica ferroviaria per i porti del Centro e del Sud d’Italia.
Il progetto, oltre a concorrere allo sviluppo economico del Paese, favorisce una migliore coesione territoriale e le politiche per la sostenibilità, promuovendo una riduzione delle emissioni e il progressivo processo di decarbonizzazione della mobilità.
In particolare, il progetto prevede:
- l’introduzione di nuovi servizi per i passeggeri, l’aumento della frequenza dei treni e la diminuzione dei tempi di attesa per i viaggiatori attraverso l’incremento della capacità della linea;
- la separazione dei flussi di traffico tra la linea esistente e la nuova linea, in modo da garantire una maggiore regolarità della circolazione;
- l’adeguamento della tratta agli standard prestazionali per il traffico merci, come previsto per i Corridoi TEN-T per incrementare il trasporto merci su rotaia;
- l’incremento del traffico merci, attraverso collegamenti efficaci dei porti italiani con quelli europei.
L’intervento concorre inoltre al miglioramento dell’accessibilità e dell’attrattività delle aree periurbane della città metropolitana di Bologna, in accordo con le indicazioni del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) della Città.